E' ufficiale: Che gatti è in vendita anche su Ibs!
Del miracolo tecnologico (sono MOLTO antica) devo ringraziare il mio amico che lavora nel grande portale di commercio librario a distanza, che già da vari mesi mi aveva spiegato tutta la procedura, dall'acquisizione dei codici Isbn allo sconto sulle singole copie. E certo: sarebbe stato più economico buttarsi subito sul libro elettronico, ma a mio modesto (modestissimo) avviso, un libro come il mio meritava di vivere innanzitutto sulla carta. Poi sì, stavo già pensando di realizzarne una versione digitale, per arrivare alle fette di mercato più moderne di quanto non sia io.
Un passo alla volta, comunque.
Intanto, i prossimi quattro giovedì di luglio porterò il libro in tour al mercatino di Fermo. Ebbene sì: proprio quel mercatino finito anche in uno dei ritratti di Minime Storie, il lavoro che ho presentato al progetto Itaca, che ha dato il via al mio ritorno (sempre un po' laterale, com'è mio stile) alla fotografia... corredata di parole.
E insomma: l'avventura continua!
Vi lascio con gli indirizzi delle librerie in cui ho (abbiamo: Maria Loreta Pagnani ed io) portato un po' di copie:
Ubik di Fermo e Senigallia
Gulliver di Porto San Giorgio
Cartoleria-edicola-tabaccheria Cinti di Arcevia (An)
Tutto qua, per ora!!
Grazie a tutti...
Sotto vi rilinko il booktrailer:
E... ad maiora!
venerdì 28 giugno 2013
lunedì 24 giugno 2013
Che gatti... il booktrailer!
Ed eccolo qua, finalmente!
Sto parlando del booktrailer di "Che gatti", il libro nato, come chi mi segue sa, grazie al workshop sull'autoproduzione del libro fotografico organizzato lo scorso anno da Daniele Cinciripini e Demetrio Mancini.
All'inizio era solo un lavoro privato, in seguito si è trasformato in un progetto da condividere con un pubblico per il momento in buona parte ancora potenziale.
Dietro non c'è un editore, ma una tipografia (La Nuova Stampa di Offida, un bellissimo paese in provincia di Ascoli Piceno) e soprattutto il raffinato progetto grafico di Maria Loreta Pagnani (Elp design), la professionista che ho conosciuto durante gli incontri del workshop, che mi ha dato (e continua ancora) una notevole mano nel rendere il mio lavoro (sì, lo dico apertamente) un piccolo gioiello.
Si tratta di una storia, di quelle minime, come piacciono a me, lieve e insieme profonda, destinata a chi ama i gatti, ma in generale gli animali, i soli compagni di vita che non chiedono in fondo se non di essere amati (viziati!). Gli unici che possono farci stare meglio semplicemente guardandoli.
Ieri ho letto una mirabile pagina di Pastorale americana di Philip Roth, dedicata all'infanzia della piccola Merry, una dei protagonisti di questo capolavoro assoluto, prima che le piombasse addosso un triste e violento futuro.
Roth ne paragona la perfezione del piccolissimo corpo a quella dei felini, i piedini tondi, la postura morbida. Mi ha molto sorpreso. Come già ho scritto una volta, infatti, non ho mai pensato ai miei piccoli amici come a dei sostituti dei figli che non ho, bensì a degli alleati speciali nella vita.
Eppure, capisco che la tenerezza che i gatti suscitano in certi momenti possa ricordare la dolcezza dei primi anni, la nostra e quella dei piccini umani con cui abbiamo a che fare. Certe volte, lo ammetto, i nostri due quadrupedi, ma anche gli altri che incontro per strada o in casa d'altri, mi fanno pensare effettivamente ai miei nipoti. La perfezione è indubbiamente analoga. Poi, naturalmente, entrano in gioco altre questioni. Io con i gatti parlo, ma è piuttosto difficile che mi capiscano (fanno il comodo loro comunque!). I bambini, invece, beh, sono davvero straordinari.
Perché, quindi, comprare il mio libro? Per farsi un pochino di bene. Come? Soffermandosi sui singoli scatti, alcuni piccoli, altri su due pagine, e leggendo i brevi testi che scorrono lungo le 84 pagine che lo compongono, per conoscere un po' più da vicino questo magico, segretissimo, mondo (i miei gatti sono due asociali: non avreste alcuna possibilità di vederli, se mi veniste a trovare!) e forse per sapere qualcosa di più sui vostri gatti e su quelli dei vostri amici e delle ragioni che spingono noi umani a intrecciare relazioni più che stabili con creature così diverse da noi.
E' un piccolo libro sincero, fatto con cura e amore.
Grazie in anticipo a tutte le persone che lo vorranno nella loro libreria.
E grazie ai vostri amici felini, che di certo vi hanno spinto verso la calda copertina rossa e quelle teste addormentate.
:-)
Ad maiora!
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