lunedì 13 febbraio 2012

Della desaturazione e dei prodigi grafici di Maddalena Blandino

All'università mi sono laureata leggermente fuori corso, anche se avevo finito tutti gli esami in tempo.
Il fatto è che ci ho messo molto a preparare la tesi, perché l'ho scelta sperimentale e perché, nello studio, nonostante quel che si possa pensare in famiglia di me, sono una perfezionista (diciamo che faccio credere di essere una che arronza: mi piace fare scena).
Tutto questo per dire che anche stavolta sono in leggero ritardo, ma l'importante è che, davvero, tra poco ci siamo davvero.
Il merito è, lo dico apertamente, della mia amica Maddalena Blandino, la bravissima grafica di cui ho già tessuto le lodi nel precedente post. Qui però voglio fare di più: pubblico una delle foto del portfolio ora ricaricato interamente sul sito del Fotoclub, con la tinta desaturata che ha ottenuto con le sua manine (un po' screpolate, povera stellina!) fatate, come suggeritomi da Silvano Bicocchi per tutte e venti le storie.
La vedrete in fondo al testo, come al solito, ma qui aggiungo ancora dell'altro.
Madda ha costruito anche le cartine illustranti i luoghi in cui ho fotografato (Italia, Marche, Fermo-centro storico) e i punti precisi degli scatti.
In più, mi ha impaginato ogni singola storia, scegliendo un carattere veramente elegante (lo stesso che ha utilizzato per i biglietti da visita che mi ha preparato per la mostra collettiva "INTANTO") e adatto all'atmosfera vintage degli scritti.
Sono veramente soddisfatta del risultato finale e credo proprio che, se mai dovessi avere successo con il mio progetto, una metà del merito sarebbe sua.
Madda, se un domani faccio i soldi, prometto che facciamo fifty-fifty, ok? :-)
Eccovi San Savino non desaturato, come l'avevo trattato io prima del suo intervento, e dopo la desaturazione:


Ai pochi lettori che dovessero gradire di più il "giallone" del mio trattamento piuttosto che il metallico del secondo, spiego che di sicuro quest'ultimo rispecchia di più i colori naturali della statua e che, comunque, se Silvano mi ha esortato a desaturare, io (Madda al posto mio...) desaturo!
Per il resto, aggiungo che le foto che manderò singolarmente nel formato richiesto in caso di eventuale pubblicazione sono leggermente diverse da quelle attualmente visibili online perché... perché le avevo ritagliate, ma non sempre mi sono tenuta l'originale! Un vero genio, eh? Ma diciamo che è abbastanza normale per una principiante del fotoritocco come me...
E d'altra parte non si può sapere tutto ed è così stimolante imparare cose nuove.
Adesso, per esempio, sono capace anch'io di desaturare e so anche per quale motivo conviene farlo con determinate fotografie.
Perché? Chiedetemelo e ve lo dirò... a parte!
I segreti professionali non si divulgano così, ai quattro venti!
Professionali? E certo: Madda sul biglietto da visita che sono anche una fotografa.
Un piccolo, innocuo bluff ci può stare in un mondo di pescecani. O no?

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