Il pretesto per fotografare Gianfranco e la sua bella famiglia (la moglie è una Regina di nome e di fatto!) è stato un gatto, oggi molto anziano.
Ai tempi del set fotografico che gli ha dedicato Mario Dondero, Tigre era un giovanotto, dal pelo lucido e lo sguardo buono. Appartiene a un suo vecchio amico, altro potenziale fotografabile, per me (ma staremo a vedere).
Ho avuto il privilegio di vedere gli scatti di Mario. Fotografare le foto è sempre un rischio, oltre che un semi-furto. Mi arrogo però il diritto di mostrarle giusto perché sono stata io a disporle in questo modo:
Nell'angolo in basso a sinistra della terza foto c'è un altro gattino di cui nel bar ignorano la provenienza. Simboleggia però molto bene il ciclo della vita.
Se Tigre non dovesse più essere tra noi - e benché abbia deciso che non finirà tra le mie Minime Storie "ufficiali" - sappia di essere stato molto amato. Anche da chi l'ha conosciuto solo in foto.
pensa che questo mi è stato segnalato in tempo reale da twitter
RispondiEliminail fascino dei gatti è sempre irresistibile
belle quelle fotografie adagiate ed espressive allo stesso tempo
buoni scatti .... graffianti
Grande twitter! ho attivato la funzione di condivisione da Facebook: rapidità... felina!
RispondiEliminaperò le foto sono di Mario Dondero e accidenti se si vede!
i gatti sono MAGICI.
grazie del passaggio, carissimo
lieta di trovarti anche qui
Sono bellissime ed averle fotografate insieme, rende questo supendo felino e la sua espressività come una vivida storia a strisce...
RispondiEliminaVerissimo, FairyRain e molto poetica la tua osservazione.
RispondiEliminaGrazie!