mercoledì 4 aprile 2012

Francesca Blasi, la mia apripista a "INTANTO"

Al cancello della sua bella abitazione in un vicolo di Fermo dall'affascinante nome, sono stata accolta innanzitutto da Luna, una bella cagna bianca con la faccia dolce e curiosa.
Alzando lo sguardo, ho incrociato gli occhi chiari e altrettanto affamati di novità della giovane padrona, l'artista Francesca Blasi.
Sono particolarmente lieta di dedicare a lei uno dei primi post di presentazione degli artisti di "INTANTO", perché è grazie a Francesca se ho avuto l'occasione di entrare in contatto con l'iniziativa partorita dalla laboriosa mente di Bibi Iacopini.
Francesca ha un bellissimo bimbo, Martino, nato, guarda il destino, lo stesso giorno di Vincè de Li Pacchi, il personaggio fermano noto a tutti i frequentatori della corriera per Roma, che ha posato per lei proprio quando era in sua dolce attesa.
Ai tempi del nostro incontro, la cercavo perché pensavo di inserire il frutto di quelle lunghe sedute, interrotte dall'ex portabagagli solamente quando stava per arrivare qualche corsa dalla capitale, nel mio portfolio progettato per ITAca. In seguito ho cambiato idea per il diverso spirito preso dal lavoro che ha inaugurato questo blog.
Nel nuovo contesto, invece, credo che qualche scatto dell'installazione ospitata lo scorso inverno alla mostra collettiva ci stia bene. Tutto questo per darmi il tempo di decidere come raccontare la scultrice e la sua personale visione dell'arte.
Eccovi, perciò, Francesca mentre sistema la testa di Vincè:


E sotto l'altro pezzo della scultura, il dettaglio delle mani che afferrano le valigie:


In occasione dell'allestimento natalizio, Francesca ha anche presentato alla cittadinanza il progetto di una statua in bronzo dedicata sempre al personaggio fermano.
Per realizzarla, la scultrice ha richiesto e ottenuto il patrocinio del Comune, grazie al quale ha dato vita a una sottoscrizione pubblica per il reperimento dei fondi necessari (per informazioni si può consultare il sito del dipartimento comunale alla cultura).
Al di là dell'esito di questa iniziativa, ho trovato molto interessante la dependance di casa sua, ricolma di scalpelli e altri attrezzi, che mi ha mostrato quando ci siamo conosciute.
Sì, penso che la chiave giusta per valorizzarla sia proprio vederla all'opera, come mi suggerisce la foto che mi ha inviato Francesca stessa:


Chissà che cosa stava scolpendo. Glielo chiederò!

4 commenti:

  1. che bello entrare in casa di una artista. tua da cronista e io da lettore

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  2. Per ora non l'ho ancora fotografata all'opera... in verità ti avevo linkato il post precedente sui gatti, ma apprezzo moltissimo comunque la tua visita, carissimo! :-)
    buone ore (qui nebbia novembrina... accidenti!!) e a presto

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  3. carissima...grazie mi ha fatto tanto piacere quello che hai scritto!!!a presto Francesca

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  4. :-) a presto, carissima!

    ACICAH

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