domenica 27 novembre 2011

Sorelle Tettamanzi

Stamattina ho fermato tre delle sorelle Tettamanzi, scoprendo così che sono in tutto sei, cinque femmine e un maschio. Perché le ho ribattezzate in questo modo? Per via di un film con Ugo Tognazzi di inizio anni Settanta, che mi pare di ricordare sia tratto da un romanzo di Piero Chiara.
Ora, se le suddette lo sapessero, probabilmente sarebbero ancora più restìe di quanto non si siano effettivamente mostrate, a farsi ritrarre. 
Da quando ho cominciato questo lavoro, ho preso a interrogarmi sui motivi più profondi della mia attrazione verso determinate persone. Come dicevo a Francesca, l'autrice della bella scultura di Vincè, non ho alcuna intenzione di prendere in giro chi, tra loro, risulta particolarmente bizzarro o marginale. Al contempo, non posso fingere che alcuni di loro mi abbiano suscitato anche un sorriso di meraviglia, questo sì.
I tipi strani mi incuriosiscono, lo ammetto, forse perché mi affascina indagare quel confine davvero fragile tra normalità e anormalità. Io stessa, del resto, potrei indurre in chi mi osserva un certo qual disorientamento. A qualcuno, cioè, potrebbe risultare poco consueto che me ne vada in giro con una macchina fotografica a ritrarre non si sa bene che cosa. Tant'è. Alla fine il rischio pazzia/stravaganza lo corriamo tutti, basta cambiare punto di vista.
A quest'ultimo proposito, anche il mio sulle "sorelle Tettamanzi" è parzialmente mutato nel momento in cui mi sono presentata sentendomi dire di rimando i loro nomi (purtroppo ne ricordo solo uno su tre, accidenti!). Hanno una voce e una storia, vera e concreta, probabilmente assai più interessante di quanto abbia immaginato con la fantasia.
Sotto sotto, spero di averle almeno un pochino persuase: speriamo... dai, sorelle T., non fatevi pregare!
In attesa di vedere come finirà, ho scattato nel bosco della Rimembranza, davvero bellissimo:



Sarebbe bellissimo fotografarle qui, anche perché non c'è mai nessuno e chissà che in questo modo non superino il loro imbarazzo. Dai, dai, dai...!

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