mercoledì 30 maggio 2012

Bice e Nino, una possibile struttura per il libro... fermano-giapponese!

 E' arrivato il momento di darmi una scadenza, la cosiddetta deadline per i fissati con gli inglesismi manageriali.
Sto parlando del lavoro su Bice e Nino, i protagonisti del mio prossimo libro autoprodotto (ebbene sì). Nelle mie intenzioni stavolta vorrei usare la cucitura giapponese (e l'impaginazione relativa) tanto ben illustrata da Demetrio Mancini durante il secondo incontro del gruppo Print Yourself.
Per fortuna, ho ancora un po' di tempo, circa un mese (giorno meno...). Perciò sotto con l'organizzazione degli scatti già fatti, anche per capire di quanti ancora ne abbia bisogno per riempire i capitoli di "CHE GATTI" (il titolo probabile) da me ipotizzati poco fa. Eccoli:


PRIMI GIORNI

APPOSTAMENTI

SONNELLINI

GIOCHI

ABITUDINI

TEPPISMO

MANI


Sotto, pubblico un paio di scatti esemplificativi per ciascun capitolo, anche se poi non è detto che userò proprio i seguenti per il libro finale:

PRIMI GIORNI


Nino baby

Bice baby

APPOSTAMENTI

Caccia alle rondini

Che succede fuori?

SONNELLINI

Visto che cosa so fare?

Che stanchezza


GIOCHI


La pallina nell'acqua

Altro che Jane


ABITUDINI

Vi aspetto qua

Il mondo visto dal tostapane



TEPPISMI

Bagno libero, finalmente
Che sapore ha una mosca?


MANI

Impegnati, su

Eternamente grato

Più o meno l'ho immaginato così. Le didascalie, però, sono del tutto orientative.
Su alcuni scatti occorre (assolutamente) l'intervento di Lightroom.
Per il resto, non so se eliminerò del tutto le parole o se inserirò qualche frase.
Tutto dipenderà da quante foto alla fine entreranno a far parte del mio omaggio ai nostri padroni di casa. E di anima. Staremo a vedere.
Ad maiora!


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